La citta di Leopoli (in ucraino – L’viv) si trova ad un crocevia delle antiche rotte comerciali, che collegavano meridione con settentrione ed oriente con occidente. Leopoli è situata nel centro dell’Europa continentale, dove si incontravano due grandi culture: Orientale (Bizantina) ed Occidentale. E’ iteressante il fatto che la nostra città è attraversata dallo spartiacque principale europeo, che separa dei fiumi appartenenti al bacino del Mar Nero da quelli del bacino Baltico. Questa regione pittoresca ha suo nome geografico: Roztoccija, sulle colline della quale si estende Leopoli.
Questa, sotto molti aspetti, posizione unica della città, era il motivo per cui Leopoli non era mai stata ai margini della storia. Non c’è da meravigliarsi che anche oggi alcuni popoli diversi ritengono Leopoli come la propria città. Qui spesso si attraversavano gli interessi economici e politici delle nazioni e dei diversi stati. Ma nonostante la sua storia tempestosa la nostra città mai perdeva l’ottimismo, l’umorismo e il suo fascino particolare.
Durante la sua storia la nostra città aveva diversi nomi: “Lviv” in ucraino, “Lwòw” in polacco, “Lemberg” in tedesco e “’Lvov” in russo. Ma nonostante tutto Leopoli sepmre è stato un avamposto occidentale della nazione ucraina- sia nei tempi d’oppressione che nel tempo d’indipendenza.
L’attrazione speciale della città per secoli ispirava diversi artisti, creando un’ atmosfera straordinaria. Durante i secoli a Leopoli vivevano e lavoravano molti grandi uomini di cultura di diverse nazionalità, tra i quali si può nominare: Ivan Franco, Stanislaw Lem, Leopold von Sacher-Masoch, Julian Zakharievicz, Johann Pinzel, Oleksa Novakivskij e molti altri.
Leopoli è una città-museo. Nel 1998 il centro storico della città è stato inserito all’interno della lista del Patrimonio mondiale dell’ Umanità.
Per sentire l’armosfera straordinaria della nostra città basterebbe una sola volta visitare Leopoli, ma chi è venuto qui una volta avrà sempre voglia di tornare a Leopoli ancora. Vi invitiamo a fare le passeggiate per le stradine strette della nostra città, assaggare il gusto dolce del caffè, apprezzare il patrimonio architettinico e kulturale lasciato dalle generazioni passate e visitare le chiese, che appartengono alle diverse denominazioni.